NON GUIDARE DOPO AVER VISTO QUESTI AUMENTATORI DI ADRENALINA!
Tutti noi amiamo le corse e le piste. Ma c'è qualcosa nelle corse clandestine che attrae il nostro lato infantile. Non le facciamo, ma ciò non significa che non siamo affascinati dall'idea. Correre nel traffico, evitare ostacoli in movimento, gareggiare verso i semafori, cercare varchi, è tutto socialmente inaccettabile, eppure straordinariamente esaltante. Quindi lasciamolo ai film, dove viviamo vite impossibili.
Per il vero appassionato di motori, nessuno lo fa meglio di Bullitt o Ronin. Si tratta di vere abilità di guida e del movimento realistico delle auto. Certo, le muscle car non sopravviverebbero a salti del genere, né la Peugeot 406 potrebbe attraversare marciapiedi e continuare a correre come se nulla la disturbasse. Ma la magia è che la maggior parte delle acrobazie in entrambi i film non erano il risultato di CGI, e non sono state accelerate.
Per il vero appassionato di motori, nessuno lo fa meglio di Bullitt o Ronin. Si tratta di vere abilità di guida e del movimento realistico delle auto. Certo, le muscle car non sopravviverebbero a salti del genere, né la Peugeot 406 potrebbe attraversare marciapiedi e continuare a correre come se nulla la disturbasse. Ma la magia è che la maggior parte delle acrobazie in entrambi i film non erano il risultato di CGI, e non sono state accelerate.

Guidare una BMW 535i a 100 mph nel traffico che viene in senso opposto (in effetti, un appassionato potrebbe notare una vera M5 in alcune inquadrature grazie ad alcuni dettagli)? La scena della corsa in auto nel film *Ronin* (1995) è stata girata in 4 ore una domenica sera e ha richiesto 100 stuntman per guidare le auto in arrivo. Sono state necessarie molte abilità e formazione per far sì che ciò accadesse.

De Niro inizialmente rifiutò di salire sulla Peugeot 406 (fingendo di guidare), mentre il coordinatore degli stunt Jean-Claude Lagniez guidava l'auto dal lato del passeggero, andando contro il traffico. Fu convinto solo dopo che sia Frankeheimer che sua moglie fecero una corsa themselves.

E LE AUTO?
Per il fattore "cool", non c'è dubbio che la Peugeot 406 non possa rivaleggiare con una Dodge Charger, con quel look sinistro che si abbina perfettamente al ruolo dei "cattivi". Ma quando metti la sexy Mustang contro l'agile e forse meravigliosa BMW E34, le cose potrebbero equilibrarsi per *Ronin*. Sì, la forma coupé non può essere battuta per stile, e il ruggito del V8 è abbastanza figo, ma non è forse il rombo del sei cilindri in linea che ti fa venire ancora i brividi dopo tutti questi anni?

27 ANNI PRIMA, NELLE STRADE DI SAN FRANCISCO!

Chi, se non McQueen, avrebbe pensato di mettere due muscle car in un preciso full-send in un’ambientazione urbana reale? Negli anni '60, quando le misure di sicurezza si riducevano a chiudere la porta (puoi vederlo farlo nel "making of") prima di fare salti che avrebbero fatto arrossire Rovanperä.
